I genitori dovrebbero essere autorizzati a far uccidere i loro bambini appena nati - due scienziati sono a favore di questo. Il loro ragionamento: l'infanticidio non è altro che un aborto. I bambini non sono ancora “persone reali”, ma solo “persone possibili”, sostengono Alberto Giubilini e Francesca Minerva in una pubblicazione dal tittolo Aborto post-nascita: perché il bambino dovrebbe vivere?.
mercoledì 14 maggio 2025
Omicidio legale ► La "scienza" autorizza l'uccisione di neonati
I neonati hanno diritto di vivere? No, perché i neonati non sono ancora “persone reali”, ma solo “persone possibili”, questo è ciò che sostengono alcuni scienziati (sic!) del “Journal of Medical Ethics” che si schierano a favore della possibilità per i genitori di uccidere i neonati.
giovedì 13 febbraio 2025
Obiezione di Coscienza: Ultimi aggiornamenti
Alcuni seguaci, che non hanno potuto partecipare alle nostre riunioni quindicinali, più recenti, ci hanno scritto per avere informazioni sulle ultime novità e passi intrapresi, verso il cammino tracciato dalla nostra spiritualità.Non è tutto così semplice, come nei nostri cuori e nel nostro sentire, anzi, quando la nostra spiritualità trova davanti il muro della burocrazia, sembra tutto più complicato, e forse lo è, ma non ci perdiamo d'animo, un passo alla volta, cerchiamo di portare avanti quello in cui crediamo fermamente, in modo che in futuro tante persone (ancora) possano seguire questo cammino tracciato dai nostri principi...
sabato 4 gennaio 2025
RICONOSCIMENTO OBIEZIONE DI COSCIENZA
Nei giorni 3-4 gennaio Fratellanza Universale, ha mosso un altro passo importante verso il riconoscimento di un diritto inalienabile sancito dalla nostra Costituzione e riguardante la libertà di culto e di scelta, ossia l'obiezione di coscienza.
Sono state inviate delle PEC, al Ministero della pubblica Istruzione, al Ministero della Salute e per conoscenza al Presidente del Consiglio.
La stessa lettera sarà inviata presto anche ad altri Ministeri, vi terremo costantemente aggiornati.
Sono state inviate delle PEC, al Ministero della pubblica Istruzione, al Ministero della Salute e per conoscenza al Presidente del Consiglio.
La stessa lettera sarà inviata presto anche ad altri Ministeri, vi terremo costantemente aggiornati.
Di seguito riportiamo il testo della lettera inviata.
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