Sono state inviate delle PEC, al Ministero della pubblica Istruzione, al Ministero della Salute e per conoscenza al Presidente del Consiglio.
La stessa lettera sarà inviata presto anche ad altri Ministeri, vi terremo costantemente aggiornati.
Di seguito riportiamo il testo della lettera inviata.
OGGETTO: obiezione di coscienza verso la digitalizzazione obbligata.
Fratellanza Universale è un Culto religioso nato nel 2021.
Nello stesso anno lo Statuto venne inviato a tutte le Prefetture d’Italia. Il numero dei Seguaci sparsi in tutta la penisola è in costante aumento, pur non essendo attiva alcuna azione di proselitismo. In quasi tutte le province ove sono presenti Seguaci è stata nominata una Guida Spirituale, Ministro del Culto e coordinatore delle iniziative. I nostri Seguaci sono fedeli ai principi dello Statuto (vedasi allegato) ed in particolare con riferimento all’articolo 2 ripudiano ogni strumento finalizzato alla digitalizzazione della persona nel rispetto di vari Testi Sacri che richiamano i fedeli a restare lontani da quanto tende a marchiare la persona:
“16 inoltre faceva sì che a tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi, fosse posto un marchio sulla loro mano destra o sulla loro fronte, 17 e che nessuno potesse comperare o vendere, se non chi aveva il marchio o il nome della bestia o il numero del suo nome.” (Apocalisse 16/17).Dal Buddismo:
il Daishonin riferendosi ad un brano del Sutra del Nirvana la descrive così: “È raro essere nati come esseri umani. Il numero di coloro dotati di vita umana è piccolo come la quantità di terra che si può tenere su un’unghia». Ciò che rende unica la vita umana è la nostra possibilità di scelta, la libertà di decidere se agire a fin di bene o meno, privilegiando in ogni caso il rispetto della propria integrità umana.
Fondamentalmente il concetto buddista di dignità umana si manifesta nell’idea che possiamo scegliere come auto-perfezionarci, decidendo di operare quelle scelte difficili che favoriscono la nostra creatività, crescita e sviluppo.
Dall’Induismo:
il male nell’Induismo non ha realtà ontologica, ma nasce dall’ignoranza (avidya) della vera natura di ogni essere, ed è dalla conoscenza della realtà che nasce la possibilità dell’emancipazione dal vincolo e della piena identità con il Divino.E’ evidente quindi come una digitalizzazione obbligatoria violi pesantemente i principi di libertà di un Culto che attraversa vari credo religiosi per dare asilo alle persone umane che vogliono conservare una propria identità personale di ispirazione divina e umana.
A tutto ciò si aggiunga anche che dal punto di vista giuridico gli obblighi di utilizzare strumenti informatici come SPID, CIED e in divenire l’APP IO nel suo sviluppo di IT Wallet o altri strumenti similari violano completamente l’articolo 3 della Costituzione italiana che recita:
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”
Quest’orientamento digitale inoltre obbliga le persone a dotarsi di strumenti informatici costosi, portatori di radiazioni nocive e prima ancora a doversi adeguare a tipologie di comportamento che vedono il contatto tra le persone sempre più relegato in lontananza a favore di una automazione che ha ben poco a che vedere con la socialità umana.
Si ritiene una forma di violenza obbligare le persone ad intraprendere attività che per molti sono contrarie ai propri inviolabili e personali indirizzi di vita.
Per tutti questi motivi si richiede di:
informare gli Uffici periferici delle Amministrazioni locali che dipendono dal Vostro Ministero e/o sono allo stesso collegati (a mero titolo esemplificativo: Circoscrizioni, Comuni, Province, Regioni ecc.) che i Seguaci di Fratellanza Universale hanno diritto, in base ai principi sopra esposti ed alla Costituzione della Repubblica Italiana, a poter svolgere le proprie pratiche in modalità analogica e/o cartacea muniti di codice fiscale e carta d’identità. Tutto ciò avvalendosi dell’esonero dovuto per motivi religiosi. Si resta in attesa di un cortese quanto urgente cenno di riscontro
Siamo disponibili, anche di persona, per un incontro di chiarimento e approfondimento al fine di raggiungere un’intesa ai sensi dell’articolo 8 della Costituzione.
Restando in attesa di un cortese quanto urgente cenno di riscontro, porgiamo con l’occasione cordiali saluti.
Buttapietra, lì 03/01/2025